giorno
Indietro indietro

venerato il 22 Novembre

 

Beato Salvatore Lilli

Francescano martire


Beato Salvatore Lilli - Francescano martire Salvatore nacque nel 1853 vicino ad Avezzano e a diciassette anni vestì l'abito francescano. Nel 1873, con la soppressione degli ordini religiosi da parte del governo italiano, andò in Palestina come missionario. Fu poi mandato in Armenia, dove svolse un instancabile apostolato come predicatore e confessore. Non meno importante fu il suo impegno sociale: fondò due villaggi e diverse zone di lavoro, utilizzando le offerte dei benefattori, per comprare terra e attrezzi per lavorarla. Durante un'epidemia di colera riuscì ad assistere i malati per quasi sei mesi, senza venire contagiato. Quando, nel 1895, i Turchi iniziarono a perseguitare e uccidere gli armeni cattolici, i confratelli presenti in altri luoghi più sicuri, lo sollecitarono più volte a rifugiarsi presso di loro, ma egli rispose: «Dove sono le pecore, lì deve restare il pastore». Il 22 novembre 1895 fu arrestato con altri dodici cristiani. Invitati a rinnegare la fede cattolica e ad accettare quella islamica, essi opposero un deciso rifiuto: vennero tutti immediatamente uccisi a colpi di baionetta e i loro corpi furono dati alle fiamme.
Copyright © 2024 "SantoDiOggi.it"