Beato Alojzije (Luigi) Viktor Stepinac
Vescovo e martire
Luigi Stepinac nacque a Brezaric (diocesi di Zagabria) l'8 maggio 1898; fu ordinato sacerdote il 26 ottobre 1930 e fu nominato vescovo coadiutore dell'arcivescovo di Zagabria il 29 maggio 1934, a soli 36 anni. Nel 1941, sotto il regime nazifascista, in Croazia cominciarono le persecuzioni delle minoranze (ebrei, zingari, dissidenti, serbi). L'arcivescovo prese subito le difese dei perseguitati, chiedendo il «rispetto totale della persona, senza distinzione di età, sesso, religione, nazionalità e razza». Al termine della Seconda Guerra Mondiale, ci fu un nuovo ribaltamento politico: i partigiani comunisti cominciarono una lotta contro le attività religiose.Tito chiese a Stepinac di staccarsi da Roma e di creare una Chiesa nazionale croata: la risposta dell'arcivescovo fu dura e ferma, quindi ripresero le persecuzioni contro la Chiesa cattolica; Stepinac fu arrestato il 18 settembre 1946 e subì un processo-farsa. Venne condannato a sedici anni di lavori forzati e alla perdita dei diritti civili. Egli morì il 10 febbraio 1960, pregando per i suoi persecutori.
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