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venerato il 16 Aprile

 

San Benedetto Giuseppe Labre

Pellegrino


San Benedetto Giuseppe Labre - Pellegrino «In questo mondo siamo tutti pellegrini nella valle di lacrime: camminiamo sempre per la via sicura della Religione, in Fede, Speranza, Carità, Umiltà, Orazione, Pazienza e Mortificazione cristiana, per giungere alla nostra patria del Paradiso». Ecco una delle massime preferite da san Benedetto Giuseppe Labre, nato in un villaggio francese nel 1748, che ben corrisponde alla sua testimonianza di vita. Dei 35 anni che visse, infatti, ben 13 ne trascorse da "pellegrino" sulla strada, a giusto titolo perciò lo si definì "il vagabondo di Dio" o anche "lo zingaro di Cristo". A 22 anni decise che il suo monastero sarebbe stata la strada verso Roma. Nel suo sacco di pellegrino aveva tutti i suoi tesori: il Nuovo Testamento, l'Imitazione di Cristo e il breviario che recitava ogni giorno. Sul petto portava un crocifisso, tra le mani un rosario. Mangiava appena un tozzo di pane e qualche erba; non chiedeva la carità e, se ne riceveva, la condivideva con gli altri poveri. Morì logorato dagli stenti il 16 aprile 1783.
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